Microplastiche nei cuori. E’ solo l’inizio.

inquinamento-plastica
Le microplastiche sono state rilevate nelle feci umane, nei polmoni e nelle placente, che hanno un'esposizione diretta all'ambiente esterno attraverso varie cavità del corpo, tra cui la cavità orale/anale e la cavità uterina/vaginale. Mancano ancora dati precisi sull'esposizione alle microplastiche in organi umani completamente chiusi. In questo studio è stato utilizzato un sistema di imaging chimico a infrarossi diretti laser e microscopia elettronica a scansione per indagare se le microplastiche esistono nel cuore umano e nei tessuti circostanti. Campioni di microplastica sono stati raccolti da 15 pazienti cardiochirurgici. Le microplastiche non erano universalmente presenti in tutti i campioni di tessuto, ma ne sono stati trovati nove tipi in cinque tipi di tessuto con il più grande che misurava 469 μm di diametro. Sono stati inoltre rilevati nove tipi di microplastiche in campioni di sangue pre e postoperatori con un diametro massimo di 184 μm e la distribuzione del tipo e del diametro delle microplastiche nel sangue ha mostrato alterazioni a seguito della procedura chirurgica. Inoltre, la presenza di poli (metilmetacrilato) nell'appendice atriale sinistra, nel tessuto adiposo epicardico e nel tessuto adiposo pericardico non può essere attribuita all'esposizione accidentale durante l'intervento chirurgico, fornendo una prova diretta della microplastica nei pazienti sottoposti a cardiochirurgia. Sono necessarie ulteriori ricerche per esaminare l'impatto della chirurgia sull'introduzione della microplastica e i potenziali effetti della microplastica negli organi interni sulla salute umana.

https://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/acs.est.2c07179