Teplizumab (un anticorpo monoclonale umanizzato anti-CD3) utilizzato nei soggetti ad alto rischio di sviluppare diabete di tipo 1, ha dimostrato di riuscire a ritardare la comparsa dei sintomi di diabete tipo 1 di circa 2 anni. L’Advisory Committee dell’FDA, Food and Drug Administration, agenzia governativa statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici ha già dato parere positivo per questa indicazione.
Il teplizumab diventerebbe così il primo trattamento della storia per la prevenzione del diabete di tipo 1. L’approvazione cambia radicalmente l’approccio alla malattia, soprattutto perché richiede l’identificazione dei soggetti da trattare, che oggi sono esclusivamente ricercati nei soggetti con familiarità positiva all’interno di studi accademici.
Di seguito il link alla pubblicazione ufficiale.